A lezione di voto
Per un pugno di voti. Origine, caratteristiche ed effetti delle leggi elettorali. I limiti costituzionali alla discrezionalità del legislatore e Da che parte stai? Nuove fratture, vecchi partiti e le elezioni politiche in Italia sono i titoli delle due lezioni seminariali che lunedì 19 febbraio Veronica Valenti e Emanuele Castelli, docenti presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali dell'Università di Parma hanno rivolto agli studenti delle classi quinte che domenica 4 marzo voteranno per la prima volta.
L'iniziativa, organizzata dalla prof.ssa Stefania Mazzocchi e realizzata grazie alla disponibilità di Giacomo degli Antoni dell'Associazione Borgo Lab, nei prossimi giorni toccherà altri istituti scolastici della città ma non casualmente ha svolto il suo primo incontro nel nostro liceo.
"E se ragioniamo, il nostro interesse, quello di noi tutti, e quello della “cosa pubblica” insomma finisce per coincidere. Appunto per questo dobbiamo curarlo direttamente, personalmente, come il nostro lavoro più delicato e importante. Perché da questo dipendono tutti gli altri, le condizioni di tutti gli altri. Se noi ci appassioniamo a questo, se noi non lo trattiamo a fondo, specialmente oggi, quella ripresa che speriamo a cui tenacemente ci attacchiamo, sarà impossibile. Per questo dobbiamo prepararci. Può anche bastare, sapete, che con calma cominciamo a guardare in noi, a esprimere, formulare desideri. Come vorremmo vivere, domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere."
(da Giacomo Ulivi, Lettera agli amici)