#Assembleasocial
Social è la parola che ha guidato la scelta e l'organizzazione delle attività svolte all'assemblea d'Istituto di sabato 28 gennaio 2017. Messi da parte (temporaneamente) i libri di scuola, è stato messo sotto analisi il mondo dei social media in tutti quegli aspetti che hanno un impatto immediato nella vita degli adolescenti: Instagram, Facebook, i blog, YouTube ecc.
Lercio e Delinquenti
Un ex giocatore di rugby ha deciso di aprire una pagina su Facebook intestata alla sua squadra, Delinquenti prestati al mondo della palla ovale, dove vengono postati video e immagini ironiche sui giocatori. Con oltre 90mila like, l'idea si è subito trasformata in "fenomeno social".
È stata poi la volta della coppia di amici che gestisce Lercio, famoso sito (www.lercio.it) dove vengono pubblicate notizie fasulle per ironizzare su personaggi e avvenimenti della vita quotidiana. L'idea nasce come sorta di parodia di un altro giornale sul web, Leggo. Alcuni articoli, nonostante la loro assurdità, sono stati presi per autentiche notizie più di una volta, scatenando commenti sui social ma anche sulla stampa "seria". Un esempio fra i tanti il lancio della fake new riguardante il famoso chef Cracco che avrebbe dichiarato: "Il segreto del mio agnello? Lo condisco da vivo". Al montare inarrestabile delle proteste animaliste lo stesso Cracco è dovuto intervenire con una smentita pubblica!
Carlotta Rubaltelli
La fashion blogger parmigiana Carlotta Rubaltelli ha raccontato come, durante il periodo universitario, abbia creato il suo blog, Style and trouble (qui), trasformando la passione per la moda un vero e proprio lavoro, la cui gestione ora richiede anche l'aiuto della sorella minore Eleonora, food blogger, e di un paio di amici.
Superuovo
A parlare della pagina Facebook Superuovo, con più di 500mila like, è il fisico Piermatteo Grieco, che ha spiegato l'obiettivo principale della sua attività social: mettere in ridicolo le teorie para e pseudoscientifiche che abbondano in rete come, per esempio, il movimento dei "terrapiattisti", che sostengono che la Terra sia piatta e che la gravità non esista...
Io parlo Parmigiano
Quando la tradizione incontra il web nasce Io parlo parmigiano (qui), la comica unione fra il vecchio e il nuovo che diverte i cittadini di Parma e provincia di tutte le età. È importante conoscere, oltre che apprezzarne il risultato, tutto il lavoro che sta dietro a due righe di dialetto o ad un breve doppiaggio di una decina di secondi capaci però di strapparci qualche risata. "Parma è una delle pochissime città italiane ad avere un proprio dizionario di dialetto: questa è una grande fortuna" così si presentano Luca e Mirko (Rico e Baroz), giovani e intraprendenti cultori della parmigianità, dotati di uno spiccato senso dello humour e tanta voglia di far vivere il nostro dialetto grazie alle potenzialità di Instagram.
Last but not least, due incontri "tecnici": Luigi Cirelli, docente di web marketing che si è soffermato, in particolare, sulla questione della privacy e sui meccanismi della pubblicità online attraverso i quali Facebook e Google ricavano i loro più consistenti guadagni, mentre il colonnello della Polizia postale Giuseppe Barletta ha analizzato i rischi connessi all'accesso ad internet.
La numerosa partecipazione degli studenti ha confermato il grande interesse per queste tematiche.
testo e immagini a cura di Hush Mediacoop(Progetto di Alternanza scuola/ lavoro 3^H)