Biotecnologi per un giorno

Noi studenti della 5F, martedì 25 novembre, abbiamo avuto la possibilità di entrare nel vivo della ricerca scientifica presso l’Opificio Golinelli a Bologna, una struttura che offre attività sperimentali di biologia, chimica, fisica e tecnologia per ragazzi. 

Accompagnati dai professori Beseghi e Perrelli, abbiamo vissuto una giornata da veri e propri biotecnologi. Guidati dai tecnici di laboratorio e grazie agli strumenti messi a nostra disposizione, abbiamo potuto mettere in pratica ciò che abbiamo imparato a lezione. La giornata ha previsto ben otto ore di laboratorio.  Al mattino abbiamo utilizzato una tecnica di biologia molecolare, la trasformazione batterica, per permettere ai batteri — nel nostro caso Escherichia coli — di sintetizzare la proteina GFP (Green Fluorescent Protein). Originariamente isolata dalla medusa Aequorea victoria, questa proteina è famosa per il suo caratteristico colore verde fluorescente. Successivamente ci siamo occupati della purificazione della proteina, ovvero l’abbiamo isolata da tutte le altre sostanze presenti nelle cellule batteriche per ottenerla in forma il più possibile pura. 

Nel pomeriggio, invece, ci siamo immedesimati in veri detective, utilizzando la tecnica del DNA fingerprinting, impiegata per identificare gli individui sulla base del loro DNA. Il processo comprende l’estrazione del DNA, la sua amplificazione tramite PCR e l’elettroforesi su gel, una fase che abbiamo eseguito direttamente noi. Quest’ultima tecnica ci ha permesso di confrontare le lunghezze dei segmenti di DNA e alla fine abbiamo individuato il “colpevole”, proprio come accade nei film! 

Questa esperienza è stata molto istruttiva, divertente e soprattutto illuminante per noi, che presto dovremo scegliere il percorso universitario da intraprendere dopo il diploma. Ci ha permesso di scoprire quanto possa essere stimolante il lavoro in laboratorio e di vedere con i nostri occhi come teoria e pratica si uniscano nel campo delle scienze. È stato un assaggio concreto del mondo della ricerca e delle biotecnologie, che ci ha dato nuove motivazioni e ci ha fatto percepire più da vicino le possibilità che potremmo avere nel nostro futuro professionale. Un’esperienza che porteremo con noi e che, sicuramente, contribuirà a guidare le nostre scelte nei prossimi mesi. 

Alessandra Casappa e Marta Zoe Cagna