Giacomo Ulivi (1925-1944)
La "vita breve" di Giacomo Ulivi si interrompe il 10 novembre 1944.
Ancora non si attenua lo sgomento per la violenza che ha lacerato il nostro paese in un periodo lontano da noi appena settanta anni.
Perchè il dovere della memoria non vada disgiunto da un sentimento di umana compartecipazione si pubblicano qui tre documenti utili a ricostruire i fatti e le impressioni di quella mattina.
Si ringrazia Fausto Fornari che, con la consueta generosità, ha messo a disposizione l'ultimo biglietto scritto da Giacomo Ulivi alla madre Maria Luisa Fornari poco prima dell'esecuzione.
Un doveroso ringraziamento va anche alla direzione dell'ISREC di Modena che ha fornito gli altri due testi: l'estratto della coeva Cronaca dell'occupazione nazi-fascista di Adamo Pedrazzi e il racconto di Gianni Benati che era casualmente presente il 10 novembre in Piazza Grande.