Il nuovo Giardino di Virgi
Dall’articolo di Luca Molinari - Gazzetta di Parma del 29 maggio 2022, pagina 15
I colori dei fiori, il profumo della lavanda e delle erbe officinali, i tavolini bianchi e le simboliche panchine di colore rosso e arcobaleno. Il Giardino di Virgi è un angolo di paradiso a disposizione degli studenti del liceo Ulivi. Ieri mattina, in occasione della Giornata dell’Arte, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’area verde dedicata alla studentessa Maria Virginia Fereoli, scomparsa tragicamente nel 2006.
I lavori di riqualificazione sono stati portati avanti dalla classe 4G. "Si tratta di uno dei momenti più importanti di questo anno scolastico – ha esordito il preside Giovanni Brunazzi -. Dopo due anni difficili, nel ritorno alla normalità abbiamo deciso di risistemare questo spazio. Gli studenti di 4G, con la supervisione della professoressa Mazzocchi, si sono presi cura dell’area e ha riflettuto sulla violenza di genere e sul rispetto delle diversità".
Gli studenti – accompagnati da un sottofondo musicale proposto da alcuni compagni della scuola – hanno quindi illustrato il lavoro svolto facendo trasparire tutta la propria emozione nel ricordare Maria Virginia Fereoli. "Ci siamo presi cura del giardino e abbiamo capito che la storia di Virgi – hanno spiegato – doveva essere conosciuta da tutti i nostri coetanei. Siamo partiti dalle nostre paure e insicurezze per dar vita a un progetto contro la violenza sulle donne".
Il giardino non ha solo una funzione simbolica, ma vuole essere anche un luogo di incontro, dove trascorrere intervalli all’aria aperta e fare lezione immersi tra i fiori, tavolini, una panchina rossa e una arcobaleno, di recente collocata per lanciare un messaggio di accoglienza e rispetto.
"Questo luogo – hanno proseguito gli studenti – nasce per il bisogno e il dovere di ricordare, come un costante monito sul valore della vita, della libertà e del rispetto reciproco".
Il papà di Maria Virginia, Achille Fereoli, ha ringraziato gli studenti e i presenti. "È importante stare meno chinati sul telefono per poter guardare di più negli occhi le persone" ha affermato, rivolgendosi agli studenti.
Sono quindi intervenute Samuela Frigeri (Centro Antiviolenza), Elisabetta Salvini (La città delle Donne) e Laura e Pietro Cocconcelli (Gruppo Davide).
La toccante cerimonia si è chiusa quando è stata scoperta una targa in memoria della studentessa.
Dall’articolo di Luca Molinari - Gazzetta di Parma del 29 maggio 2022, pagina 15