Intelligenza artificiale e didattica
È in via di conclusione un corso di aggiornamento che ha consentito a un gruppo di nostri insegnanti non solo di conoscere la struttura e le funzioni dell'Intelligenza artificiale ma soprattutto di riflettere sui potenziali usi (e abusi) didattici di questa nuova tecnologia.
Gli incontri sono stati organizzati e gestiti dalla dr.ssa Eleonora Barelli, ricercatrice presso IFAB Foundation di Bologna, in collaborazione con un team di esperti che nei primi due incontri hanno illustrato gli aspetti teorici e pratici della IA: il Data Scientist Orso Peruzzi ha chiarito il funzionamento delle reti neurali mentre Benedetta Bandini, HCP Specialist, ha mostrato le diverse modalità di utilizzo dell'Intelligenza artificiale. L'intervento del Data Scientist Ivan Gentile è stato fondamentale per conoscere come funziona la famigerata Chat gtp, quali sono i suoi limiti ma anche i suoi possibili usi in aula sia nella preparazione del materiale didattico sia nella pratica concreta della lezione.
Nella parte laboratoriale, che si concluderà nel mese di dicembre, i corsisti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno avviato la progettazione di moduli e percorsi interdisciplinari basati sull'utilizzo didatticamente orientato di Chat gtp.
L'obiettivo finale è quello trovare risposte concrete a domande ancora aperte: quale alfabetizzazione all’Intelligenza Artificiale è necessaria agli attori della scuola? Come può l’Intelligenza Artificiale supportare la didattica? Quali modelli di progettazione e di insegnamento possono supportare l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale a scuola?