Progetto "Edifici viventi". Un piano d'azione per salvare i rondoni nei centri storici
Un progetto compiuto, che assume le caratteristiche di un servizio, per la sua capacità di connettersi con le politiche pubbliche locali e per le sue caratteristiche di progetto pilota esportabile in altri contesti urbani
Questa è la motivazione con cui la commissione della fondazione Persona Ambiente ha assegnato al nostro liceo il primo premio al concorso, “Ambiente e Territorio – Umberto Chiarini”, riservato alle scuole delle province di Cremona, Mantova, Parma e Reggio Emilia. Il nostro progetto, che vede la partecipazione di 5 classi (2H, 2E, 3E, 4F, 4H), 5 docenti (Beseghi in qualità di coordinatore, Dallafiora, Ferrarese, Giordani, Lippi) e numerose associazioni che operano nella conservazione della natura, è basato su un alto grado di cooperazione e di innovazione. Gli studenti dell’Ulivi, guidati da esperti ornitologi e dai loro docenti di Scienze Naturali, mapperanno tutto il centro storico di Parma per documentare presenze e consistenze numeriche di Rondini, Rondoni e Balestrucci. Parallelamente, durante l’attuazione del progetto, verrano fissati nella nostra scuola, previa autorizzazione da parte di Provincia e Soprintendenza, 20 nidi artificiali per Rodoni.
Si rammenta che le specie considerate, protette da normative internazionali e dalla legge italiana, non sono, di fatto, adeguatamente tutelate in quasi nessun comune d’Italia, pur essendo componenti importanti della biodiversità e in grado di influire positivamente sulla salute umana. Rondini, Rondoni e Balestrucci si nutrono di un gran numero d’insetti, tra cui potenziali vettori di agenti patogeni. In particolare, è stato documentato che una coppia di Rondini, durante ogni covata, elimina 150.000 insetti (al 90% mosche e zanzare) Pertanto non bisogna assolutamente confondere i piccioni, la cui presenza in città è decisamente problematica, con le specie sopracitate che sono preziose alleate della salute umana! La Rondine è un potente insetticida naturale…
Nella foto da sinistra Giuseppina Pedrazzini ed Annamaria Gallio (membri commissione bando Chiarini), il prof. Andrea Beseghi e Damiano Chiarini (presidente associazione "Persona Ambiente")