Una settimana nordica
È stata una settimana all'insegna del freddo ma soprattutto dello Swedish way of life quella trascorsa dai membri del direttivo del Club europeo nella città di Linköping, una ciittadina a circa due ore da Stoccolma.
Per Lorenzo Alessandri, Andrea Caselli, Nikol Krasniqui e Veronica Polastri (4^B), Alice Bonzanini (4^C), Francesca Alfieri (4^D), Federico Ceci e Giorgio Roccon (3^H), accompagnati dalle proff. Bevilacqua e Branchetti, è stata un esperienza davvero intensa vissuta in compagnia dei ragazzi svedesi che li hanno ospitati.
Nella settimana compresa tra sabato 22 e sabato 29 aprile, ci siamo trasferiti alla Berzeliusskolan, il liceo scientifico della città di Linköping, assistendo alle lezioni insieme agli alunni svedesi. Il metodo scolastico è apparso molto diverso dal nostro soprattutto per la quantità di materiale da studiare, gli orari scolastici, le materie, la disponibilità di aule. Per esempio i ragazzi stanno a scuola dalle 8.00 alle 17.00, ma non stanno sempre nella stessa aula perchè spesso ma fanno lezione in diversi laboratori all'avanguardia di ogni genere. La scuola dispone di una mensa, non sempre particolarmente gradita perché forse siamo fin troppo abituati al nostro buon cibo italiano! Qui però abbiamo cucinato insieme ai nostri ospiti preparando gli Swedish tacos, una sorta di variante nordica degli omologhi messicani: a tutte le latitudini la cucina è sempre una buona occasione per fare amicizia!
Domenica 23 aprile la prof.ssa Lena, docente di Letteratura presso la scuola di Linköping, ha organizzato un'attività con tutti gli studenti a Prison Island, una sorta di gioco di gruppo molto popolare in Svezia, che consiste in varie sfide di abilità, forza e collaborazione. Lo scopo di questo gioco era soprattutto di fare conoscere i ragazzi sfidandosi in indovinelli e prove di abilità. Era disposto in stanze e ad ogni stanza corrispondeva una difficoltà: in alcune bisognava trovare pulsanti nascosti o rimanere in equilibrio per raggiungere i relativi pulsanti e in altre bisognava risolvere quesiti; divertenti erano i modi in cui, abbattendo le barriere della lingua, si trovassero le strategie migliori per "barare". La prof Lena ha poi accompagnato tutto il gruppo a visitare la cittadina e le sue principali attrattive, tour presto interrotto però dalla provante temperatura che ci ha costretti a rifugiarci presto al caldo! Nei giorni seguenti siamo tornati nel centro della città e abbiamo visitato l'importante Air Force Museum, che si trova a Linköping qui ha la sua sede principale la Saab, azienda aereonautica importante a livello mondiale.
Non poteva mancare una tappa a Stoccolma con la visita ai principali monumenti della città compreso il Palazzo Reale con il suo spettacolare cambio della guardia e la ricerca di qualche souvenir! Toccante la breve sosta al piccolo memoriale dell'attentato compiuto recentemente nella zona commerciale di Drottninggatan.
L'ultima serata i nostri compagni svedesi hanno proposto di cenare in una pizzeria nel centro della città per raccogliere le nostre opinioni e soprattuitto il nostro competente giudizio su uno dei piatti principali della nostra cucina nazionale ma preparata nelle lontane terre del Nordt: la pizza! Gli "uliviani", nonostante non fosse così sgradevole, l'hanno trovata un po' differente da quella nostrana!
Ciò che più rimarrà nella memoria dei nostri studenti, oltre al divertimento in compagnia dei nuovi amici e all'ostico clima svedese, sarà l'aver conosciuto un diverso metodo scolastico, una nuova cultura e un nuovo modo di vivere.
Un grazie soprattutto alla prof. Lena per la sua disponibilità e l'efficientissima organizzazione e soprattutto un arrivederci a ottobre a Parma!
Federico Ceci e Giorgio Roccon (3^H)