2020 Storie
“2020 STORIE” è un progetto finanziato dal bando SIAE Per Chi Crea, Edizione 2018 e ideato da un gruppo di docenti di Lettere del liceo “Giacomo Ulivi”, che si sono proposti di liberare la lettura e il libro dall’idea di obbligo o di fatica, a cui spesso sono associati, per recuperare il valore delle storie, del raccontare e dell’ascoltarle. Da qui il titolo “2020 storie” che sta a sottolineare la concomitanza con le iniziative di Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana, un anno che ha coinciso con gli stravolgimenti pandemici durante il quale leggere si è rivelato ancora più quale primaria necessità.
Il progetto è articolato in tre sezioni:
Portatori di storie
Nell’autunno 2019, gli studenti di alcune classi del liceo si sono riuniti per ascoltare alcuni classici del ‘900 italiano (Gadda, Pasolini, Buzzati) dalla viva voce di uno scrittore, Raffaele Riba della Scuola Holden di Torino, che ha condiviso con loro le sue chiavi di lettura e soprattutto la sua passione per queste voci che hanno saputo parlare in modo inimitabile del mondo e di noi.
Nella Tana del Bianconiglio
Durante i mesi che hanno preceduto la chiusura della scuola a causa della pandemia Covid-19, gli esperti dell’associazione Hamelin di Bologna sono stati invitati per un’esperienza di “sprofondamento” nella tana del Bianconiglio. Seguendo le sue tracce è emerso di tutto: fumetti, canzoni e libri. E su questo gli studenti hanno scambiato liberamente idee ed esperienze sulla loro fruizione di storie.
Primo Levi. Un moderno centauro
Questa è stata la parte più cospicua del progetto: in collaborazione con il Centro Internazionale di studi “Primo Levi” di Torino, è stato disegnato un percorso di approfondimento dedicato alla narrativa di Primo Levi che, senza trascurare la funzione memoriale, privilegiasse quegli aspetti “anfibi” e liminari tra scienza e letteratura, razionalità e fantasia, memoria e invenzione, fra la Storia e le storie.
Il primo passo è stato la formazione degli studenti e dei docenti. Nell’autunno 2020 Mario Barenghi, docente di Letteratura italiana presso l’Università Milano Bicocca, Roberta Mori e Domenico Scarpa del Centro Internazionale di studi “Primo Levi” si sono avvicendati in un serie di incontri presso la sede del liceo e hanno approfondito il tema della testimonianza in Levi, la sua scrittura esatta e calibrata di chimico, la sua produzione “fanta-scientifica”.
Agli studenti è stata poi affidata in via esclusiva la parte più creativa, che costituisce il cuore del progetto.
La realizzazione del booktrailer dedicato a Ferro, da Il sistema periodico, merita una menzione speciale: un ristretto gruppo di studenti ha lavorato con gli esperti dell’associazione 24FPS di Parma per cercare il codice visivo più adatto alla trasposizione di un testo così denso e importante. I ragazzi, con grande libertà creativa, hanno pensato ad immagini e suoni da affiancare alle parole del grande autore torinese; hanno ragionato sul periodo storico, sul rapporto d’amicizia tra i due protagonisti, sulla montagna come metafora della vita, sulle vicende esistenziali dello scrittore, sulla guerra. Il risultato è visibile sul canale YouTube del liceo “Giacomo Ulivi” e sul sito del Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”.
Infine, con gli esperti dell’associazione teatrale L.O.F.T di Parma, un gruppo di studenti ha realizzato una lettura scenica, Ranocchi sulla luna, dedicato alle poesie di Levi che hanno come protagonisti gli animali. Il sostegno del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma e dell’Orto Botanico ha fornito la location ideale per la realizzazione del video.
Tutte le fasi di questo progetto verranno raccontate con testi e video sul sito del Centro Internazionale di Studi “Primo Levi” (www.primolevi.it) e sul canale YouTube della scuola (qui).
Hanno collaborato al progetto:
Raffaele Riba (Scuola Holden, Torino)
Mario Barenghi (Università Milano Bicocca)
Roberta Mori (Centro Internazionale di studi “Primo Levi”, Torino)
Domenico Scarpa (Centro Internazionale di studi “Primo Levi”, Torino)
Nicola Galli Laforest, Matteo Gaspari, Elisabetta Mongardi (Associazione Culturale Hamelin, Bologna)
Sandra Soncini e Adriano Engelbrecht (Associazione teatrale L.O.F.T., Parma)
Milo Adami e Sandro Nardi (Associazione 24FPS, Parma)
Hanno coordinato il progetto i proff. Andrea Barbieri e Antonella Paolillo.